sabbie

non giudicare chi tenta e fallisce ma chi non vuole tentare

Buongiorno a tutti. Il titolo di questo forum, non a caso, è lo stesso di quello del convegno
a cui parteciperemo il 25 maggio a Milano; vorrei perciò che si aprisse una discussione sull'argomento e che ognuno di voi esprimesse la propria opinione a riguardo. In sintesi, il dibattito in corso è il seguente: ci sono i nati digitali che sarebbero i ragazzi dai 14 ai 18 anni che, con molta disinvoltura, utilizzano le tecnologie digitali ormai molto diffuse nella società. D'altro canto, gli adulti (definiti immigrati digitali) cercano di districarsi nell'uso di queste cose come meglio possono e, cosa nuova, in questo campo, hanno perso la loro naturale "autorità" verso i più giovani.
Inoltre sembra che la scuola sia il posto dove le tecnologie faticano ad entrare e (aggiungo io), anche quando entrano, anche quando cioè ci sono gli elementi giusti ai posti giusti (come nel nostro semplice esperimento del sabbione) , gli alunni non sempre sembrano favorevoli a questo ingresso.
Ecco, vorrei che esprimeste le vostre idee su questi argomenti, tranquillamente, senza nessuna paura : per me un'opinione vale un'altra...vorrei solo conoscere come la pensate in proposito...questa è l'occasione buona...
Per documentarvi su ciò che è stato detto al convegno del 20 marzo e sul programma di quello del 25 maggio, andate sul sito nati digitali (il link lo trovate in prima pagina, nella colonna di sinistra).
mi raccomando....scrivete semplicemente le vostre idee, così come sono, perchè da queste poi farete scaturire una serie di domande da porre ai relatori del convegno.

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ho letto le vostre risposte al questionario. ho notato soprattutto due risposte abbastanza comuni che mi incuriosiscono particolarmente. la prima riguarda la domanda n. 13 : servizi come you tube ti risultano utili nello studio?
la maggior parte di voi, forse tutti, ha risposto che usa you tube come svago, qualcuno addolcendo un po' la pillola e dicendo che lo usa "dopo i compiti". quindi, immagino, usare you tube come svago vuol dire andare ad ascoltare il video del cantante preferito oppure che ne so il pezzo del grande fratello o dell'isola dei famosi..e perchè no l'ultima cavolata leggera inserita da qualcuno per ridere...ok. benissimo..you tube svolge un ottimo ruolo se fa divertire le persone purchè il divertimento di alcuni non coincida con il massacro psicologico di qualcun altro (..questo vi ricordo si chiama bullismo!!!!).

Ciò però mi delude un pochino e anzi mi costringe a pensare (anche se non mi piace) che la chiusura a scuola di you tube non è poi così impropria.
Parecchie volte, infatti, indirettamente io ho pubblicato sul sabbione dei video presi da you tube molto interessanti e culturalmente validi che erano attinenti a qualche argomento che in quel periodo stavate studiando (ricordo ad esempio uno sul dna oppure l'altra sera quelli con le pubblicità degli anni '80, poi altri anche divertenti ma che servivano ad "arricchirvi" culturalmente). Inoltre ci sono le pagine del wiki (che è una tecnologia molto molto nuova e che anzi impernia in sè la filosofia sostanziale del web 2.0 che è l'interazione, il lavorare a più mani, il condividere) che sono rimaste come fogli su cui il poeta non sa cosa scrivere perchè a corto di vena...e nel completare le quali vi avevo invitati a "cercare" video su you tube , fornendovi ovviamente degli esempi...
Scusatemi se insisto ma credo ragazzi che dovete un po' cominciare davvero a riflettere sull'uso delle risorse di internet : l'uso che voi fate di internet come "posto del divertimento e dello svago" va bene ma voi non utilizzate le potenzialità di internet: è come saper far partire il video registratore e vedere sempre il quadro AV perchè non c'è la video cassetta...se l'uso che voi fate di internet è questo ...io ringrazio il cielo di essere "immigrata" . io colgo sia il lato di svaqo di internet (in facebook non ci vado molto perchè personalmente non mi piace sapere cosa ha fatto quel mio amico il giorno prima oppure con chi ha stretto amicizia, preferisco più la forma del sabbione in cui ognuno ha la sua pagina e poi c'è una pagina principale in cui ci sono tutti, solamente per questo non perchè si parla di scuola...voglio dire se la forma di facebook fosse come il sabbione mi piacerebbe )ma soprattutto colgo il lato UTILE di internet, utile per il lavoro, per la vita, per l'informazione ecc. Vi riinvito a pensarci bene perchè se no perdete davvero molto di questo fenomenale strumento ormai alla portata di tutti (non è una lezione...è solo un consiglio! da cui ripartiremo a settembre ..in terza)
L'altra domanda, abbastanza legata a questa, è la numero 12, sull'intelligenza collettiva.
Già in un altro commento vi ho detto che cosa si intende per intelligenza collettiva però dalle vostre risposte capisco che avete le idee non proprio chiare sul significato sociale di queste parole. Dire che internet sviluppa l'intelligenza collettiva vuol dire che ogni persona che usa internet (e adesso più che mai con le tecnologie del web 2.0) , interagendo con gli altri, dà il suo apporto concreto mettendo in comune ciò che sa. era il discorso che vi facevo sulla qualità delle cose che si pubblicano in internet. ad esempio il progetto delle sabbie si è potuto concretizzare perchè abbiamo trovato in internet delle relazioni fatte da geologi che noi abbiamo adattato al nostro caso (vi ricordate) i metodi applicati ai sassi noi li abbiamo adattati ai granelli di sabbia che, attraverso il microscopio, vediamo grandi come sassi)..nel momento in cui pubblichiamo i report stiamo partecipando allo sviluppo dell'intelligenza collettiva. ecco perchè occorre che ciò che pubblichiamo sia fatto in modo corretto, riguardato, completo, scritto bene ecc. (a proposito....FATTO?)
MORALE : quando ognuno di voi pubblica in internet un report sta partecipando allo sviluppo dell'intelligenza collettiva.
Pensate anche a questo...e sistemate i report , se ancora non lo avete fatto.
Un'altra cosa : ANCHE CON I VIDEO SI contribuisce all'intelligenza collettiva. I VIDEO DELLE SABBIE (quelli dei report trasformati in video....DOVE SONO? il 25 è dopodomani!

buona domenica!
Buongiorno prof..sono d'accordo su quello che dice di youtube, dentro ci sono molte cose interessanti oltre alle cose divertenti che ci si possono trovare.Comunque..di che video parla????ahhh quelli dei report..mmm missà che nessuno li ha fatti..
allora comincia tu...prenditi il report e in una decina di diapositive riporta i dati essenziali. a proposito...puoi metterci demtro ogni tanto una delle bellissime foto che ha fatto poz a cala violina.
mi raccomando..su ogni diapositiva solo poche, pochisssimissime parole. poi la registrazione a voce...
e inoltre...ricordati come sice...dio paga sempre al sabato!!!!!
E' stato pubblicato il video del convegno "I nati digitali...e poi?" ci siamo anche noi!
andate sul sito, poi su web tv e scorrete la pagina....compare gianluca!
Sentite un po' cosa ha detto (tra l'altro) la Gelmini giovedì scorso al convegno "Global ICT in Education Networks" :"Oggi non si impara più soltanto a scuola. Grazie alla rete, infatti, l'ambiente di apprendimento è diventato molto più ampio di un tempo e comprende luoghi e compagni reali ma anche spazi e compagni virtuali. Le giovani generazioni utilizzano quotidianamente le nuove tecnologie per comunicare, giocare, socializzare, conoscere il mondo e apprendere. Per questo bisogna insegnare loro a utilizzare internet con senso critico e con attenzione”. (ICT come satete è l'acronimo in inglese di TIC : tecnologie dell'informazione e della comunicazione)..che ne dite se la informiamo del sabbione?
Quella donna è odiosa..hehe
beh..però su questo devo dire che mi trova d'accordo...non ci si arriva certo con le lavagne interattive ma in qualche modo noi ci stiamo provando e continueremo a provarci...abbiamo ancora molta strada da fare ma siamo su quella giusta ....ah a proposito ...vi informo che 25-26 e 27 settembre saremo in gita scolastica nei dintorni di crema, cremona, mantova ecc. per un po' di ore saremo allo stand delle sabbie e poi in giro compresa la sera...tutta la classe...dopo scegliete voi se due notti o una ...il 27 è domenica, quindi il sabato sera si può passare lì e la domenica andare a fare un giro in barca su per il mincio oppure visitare il parco segurtà che è bellissimo! oppure il sabato sera si torna a casetta...passate parola anche ai genitori perchè fin dai primi di settembre occorre organizzare .
Vi avviso che il convegno del 25 maggio è segnalato anche sul portale europeo del progetto "Creatività e innovazione: anno europeo 2009" . Per vederlo cliccare qui.

Inoltre il link ai video è stato riportato anche sul portale nazionale dello stesso progetto, dipendente dal ministero, e la notizia sarà diffusa a tutte le scuole e università italiane. Per vedere questa notizia cliccare qui
Oggi, come saprete, c'è stata la prova di italiano agli esami di quinta. Incredibile a dirsi, due tracce dei temi sembrava che le avessi scritte io! e una soprattutto sareste stati preparatissimi a svolgerla! è questa:
Social Network, Internet, New Media

ARGOMENTO: Social Network, Internet, New Media.
«Immagino che qualcuno potrebbe dire: “Perché non mi lasciate da solo? Non voglio far parte della vostra Internet, della vostra civiltà tecnologica, o della vostra società in rete! Voglio solo vivere la mia vita!” Bene, se questa è la vostra posizione, ho delle brutte notizie per voi. Se non vi occuperete delle reti, in ogni caso saranno le reti ad occuparsi di voi.
Se avete intenzione di vivere nella società, in questa epoca e in questo posto, dovrete fare i conti con la società in rete. Perché viviamo nella Galassia Internet.»
M. CASTELLS¸ Galassia Internet, trad. it., Milano 20072

«C’è una mutazione in atto ed ha a che fare con la componente “partecipativa” che passa attraverso i media. Quelli nuovi caratterizzati dai linguaggi dell’interattività, da dinamiche immersive e grammatiche connettive. [...] Questa mutazione sta mettendo in discussione i rapporti consolidati tra produzione e consumo, con ricadute quindi sulle forme e i linguaggi dell’abitare il nostro tempo. Questo processo incide infatti non solo sulle produzioni culturali, ma anche sulle forme della politica, sulle dinamiche di mercato, sui processi educativi, ecc. [...] D’altra parte la crescita esponenziale di adesione al social network ha consentito di sperimentare le forme partecipative attorno a condivisione di informazioni e pratiche di intrattenimento, moltiplicando ed innovando le occasioni di produzione e riproduzione del capitale sociale.»
G. BOCCIA ARTIERI, Le culture partecipative dei media. Una introduzione a Henry Jenkins, Prefazione a
H. JENKINS, Fan, Blogger e Videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, Milano 2008

«Ciò che conosciamo, il modo in cui conosciamo, quello che pensiamo del mondo e il modo in cui riusciamo a
immaginarlo sono cruciali per la libertà individuale e la partecipazione politica. Il fatto che oggi così tanta gente possa parlare, e che si stia raggruppando in reti di citazione reciproca, come la blogosfera, fa sì che per ogni individuo sia più facile farsi ascoltare ed entrare in una vera conversazione pubblica. Al contempo, sulla Rete ci sono un sacco di sciocchezze. Ma incontrare queste assurdità è positivo. Ci insegna a essere scettici, a cercare riferimenti incrociati e più in generale a trovare da soli ciò che ci serve. La ricerca di fonti differenti è un’attività molto più coinvolgente e autonoma rispetto alla ricerca della risposta da parte di un’autorità.»
Y. BENKLER, Intervista del 10 maggio 2007, in omniacommunia.org

«Siamo in uno stato di connessione permanente e questo è terribilmente interessante e affascinante. È una specie di riedizione del mito di Zeus Panopticon che sapeva in ogni momento dove era nel mondo, ma ha insito in sé un grande problema che cela un grave pericolo: dove inizia il nostro potere di connessione inizia il pericolo sulla nostra libertà individuale. Oggi con la tecnologia cellulare è possibile controllare chiunque, sapere con chi parla, dove si trova, come si sposta. Mi viene in mente Victor Hugo che chiamava tomba l’occhio di Dio da cui Caino il grande peccatore non poteva fuggire. Ecco questo è il grande pericolo insito nella tecnologia, quello di creare un grande occhio che seppellisca l’uomo e la sua creatività sotto il suo controllo. [...] Come Zeus disse a Narciso “guardati da te stesso!” questa frase suona bene in questa fase della storia dell’uomo.»
D. DE KERCKHOVE, Alla ricerca dell’intelligenza connettiva, Intervento tenuto nel Convegno Internazionale
“Professione Giornalista: Nuovi Media, Nuova Informazione” – Novembre 2001

«Agli anziani le banche non sono mai piaciute un granché. Le hanno sempre guardate col cipiglio di chi pensa che invece che aumentare, in banca i risparmi si dissolvono e poi quando vai a chiederli non ci sono più. [...] È per una curiosa forma di contrappasso che ora sono proprio gli anziani, e non i loro risparmi, a finire dentro una banca, archiviati come conti correnti. Si chiama “banca della memoria” ed è un sito internet [...] che archivia esperienze di vita raccontate nel formato della videointervista da donne e uomini nati prima del 1940. [...] È una sorta di “YouTube” della terza età.»
A. BAJANI, «YouTube» della terza età, in “Il Sole 24 ORE”, 7 dicembre 2008

beh insomma...riflettete un po'...

La seconda invece è : 2009: anno europeo della creatività e dell'innovazione

Anche questa..avete letto che il video del convegno di Milano è stato inserito proprio nel progetto : "Creatività e innovazione: anno europeo 2009"?
Date un'occhiata ai 2 link che ho inserito nella home, nella casella link...ci siamo dentro fino al collo! ...tipo sabbie mobili insomma.

per vedere poi tutti i temi della maturità, se vi interessa, basta andare sul sito www.pubblica.istruzione.it o semplicemente aprire questo file

Ecco ragazzi, non sapevo dove metterlo ma il testo è qui! Non dimenticatevi di leggerlo.

Buone vacanze a tutti.

Antonella R.

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Articolo comparso ieri su Repubblica. In allegato

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